CRISTINA ROZZONI – A vita-E | Segni OFF
Dove: coming soon _____ A vita-E (2021) Un lavoro dedicato a mio padre. Un regalo per lui, per ringraziarlo di tutto ciò che ha fatto e continua a fare per me…
Dove: coming soon _____ A vita-E (2021) Un lavoro dedicato a mio padre. Un regalo per lui, per ringraziarlo di tutto ciò che ha fatto e continua a fare per me…
Dove: coming soon _____ Silenzi isolani Nel ritrovare luoghi, spazi ed architetture che coesistono tra di loro, attraverso un silenzio veritativo che le unisce. Ischia, Procida e Capri, si uniscono nelle…
Dove: coming soon _____ Separazione Affinché qualcosa inizi, è necessario che qualcosa finisca. Non bisogna aver paura della fine, perché ogni fine è un nuovo inizio. Bisogna fare buon uso del…
Dove: coming soon _____ Andare oltre “Andare Oltre” è un progetto fotografico che ha come tema principale la Natura, la sua importanza e la sua bellezza nella vita di tutti noi.…
Dove: coming soon _____ Di ali e di radici Rallenta, ascolta, entra. Nelle fiabe attraversare un bosco significa affrontare un percorso di esplorazione e ricerca attraverso la natura più profonda ed…
Dove: coming soon _____ Il doppio L’autoritratto è forse la tecnica fotografica che viene vista con più diffidenza. Mostrare se stessi e soprattutto le proprie emozioni non è di certo facile,…
Dove: coming soon _____ Chiaroscuri Il progetto fotografico Chiaroscuri, iniziato alcuni anni fa, contiene una serie di fotografie in bianco e nero, realizzato tra l’Italia e altri stati europei. Catturare…
[Comunicato stampa] 8^ EDIZIONE SEGNI – FESTIVAL DELLA FOTOGRAFIA 20-21, 26-27-28 agosto e 2-3-4- settembre 2022 CAPO DI PONTE (BS) SEGNI: Festival della Fotografia nasce a Capo di Ponte, in…
Una ricerca fotografica sui dettagli, sull’infinitesimamente piccolo, su ciò che sfugge allo sguardo rapido con cui normalmente osserviamo il mondo. L’acqua, nel suo spessore valoriale e vitale per la natura, che a tratti sembra avere una consistenza materica e a tratti mostra uno spessore minuscolo, precario, evanescente. Ma in grado di contenere l’immagine di un piccolo mondo.
Terre lontane, alla periferia del mondo urbanizzato, come luoghi capaci di mettere in discussione il nostro antropocentrismo e volontà di sottomissione della Natura, per un viaggio interiore in cui prendere piena coscienza della nostra umana limitatezza. L’uomo contemporaneo e la sua “hybris” alla resa dei conti con il “pensiero arcaico” del nascere, vivere e morire delle cose in connessione fra loro.