Location: Casa Malaguzzi
Presentazione della mostra: Giovedì 20 settembre | ore 20.30
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“Bucato”
«Questa è una raccolta di autoritratti.
Queste sono mura ammuffite.
Questi sono i miei vestiti.
Questo è il mio nascondiglio.
Questo è il mio dolce e innocente passatempo: aperto ai venti dell’autunno e ai bagliori dell’estate, ma non immune alla trasformazione.
Per qualche mese, mi sono divertita ad apparire all’improvviso, abbagliare con incursioni mirate, lasciando che fosse il caso a decidere la persona da spiazzare, risvegliare, incuriosire, strappandola, almeno per poco, alle sue abitudini e assonnate comodità».
(Sandra Lazzarini)
SANDRA LAZZARINI inizia ad interessarsi di fotografia nei primi anni del duemila quando acquista una biottica degli anni ’70 e il suo approccio con luce, forma e colore comincia a compiere i primi passi. Il suo lavoro si basa soprattutto sull’autoritratto e da qualche anno porta avanti una ricerca in continuo divenire senza capo e, ad oggi, senza fine. Scatti poetici, velatamente schietti, gratuitamente timidi in cui fil rouge è il nascondimento parziale dell’artista stessa che ritroviamo dietro e davanti l’obiettivo, mimetizzata tra i fiori di un giardino o dietro i panni stesi di un fatiscente cortile di casa. Nei suoi autoritratti pare esserci una costante fusione tra l’artista e l’ambiente circostante, il suo corpo diventa come oggetto ambientale creando una fusione estetica-formale talvolta astratta e talvolta immateriale, ma comunque emotivamente vicina alla fuga da ogni protagonismo e narcisismo tipici dei nostri tempi. Le sue foto sono state pubblicate su diverse riviste cartacee nazionali e internazionali come C41Magazine, Frankie Magazine, Ramona Magazine, A Love Token e su magazine online come Lamono, Frizzifrizzi, Collateral, Aurora Fotografi, Ignant, Worbz.