Cosa è successo nelle passate edizioni di SEGNI?
Sfoglia, e lo saprai!
8ª ed. – SEGNI 2022. Con: Hermes Mereghetti, Eros Mauroner, Ugo Panella, Gaia Adducchio, Andrea Fuso, Cristian Rota, Ismaele Bulla, Francesca Sand, Roberto Damiani.
7a ed. – SEGNI 2021. Con: Patrizia Wyss, Giovanni Mereghetti, Ugo Panella, Franca Depari, Anna Celani, Cipriano Foi, Eros Mauroner, Costanza Zanardini, Ismaele Bulla.
6a ed. – SEGNI 2020. Con: Enzo Bona, Anna Celani, Ken Damy, Serena Gallini, Enrico Martino, Eros Mauroner, Giovanni Mereghetti, Ugo Panella, Patrizia Wyss e Andrea Zampatti.
5a ed. – SEGNI 2019. Con: Graziano Bartolini, Stefania Zorzi, Riccardo Arzaroli, Graziano Filippini, Alberto Marretta, Francesca Musarò, Rosario Cassala, Ismaele Bulla, Ugo Panella, Arianna Nodari, Valentina Sangalli e Sonia Trotti.
4a ed. – SEGNI 2018. Tra i grandi nomi e mostre riservati a questa seconda edizione: Graziano Bartolini, Ciro Cortellassa, Enrico Martino e Stefania Zorzi. Il Festival ha proposto 8 mostre che, attraverso un percorso segnalato, hanno permesso al visitatore di cogliere la magia della fotografia d’autore in location suggestive e inconsuete.
3a ed. – SEGNI 2017. Tra i grandi nomi e mostre riservati a questa seconda edizione: Gian Butturini, Enrico Martino, Jean Janssis e Ken Damy. Il Festival ha proposto 8 mostre che, attraverso un percorso segnalato, hanno permesso al visitatore di cogliere la magia della fotografia d’autore in location suggestive e inconsuete.
2a ed. – SEGNI 2016. Tra le grandi mostre riservate a questa seconda edizione: Eritrea 2007/2008 di Ken Damy e Lontano da noi di Luigi Baldelli. Il Festival ha proposto inoltre altre 8 mostre che, attraverso un percorso segnalato, hanno permesso al visitatore di cogliere la magia della fotografia d’autore in location suggestive e inconsuete. Si sono aggiunti, poi, un concorso fotografico e una maratona fotografica.
1a ed. – SEGNI 2015. Tre le grandi mostre riservate all’edizione di quest’anno: Tiziano Terzani – Ritratto di un amico di Vincenzo Cottinelli, Le incisioni rupestri della Valle Camonica di Fulvio Roiter e Project Malawi di Luigi Baldelli. Il Festival ha proposto inoltre 8 mostre che, attraverso un percorso segnalato con partenza dall’Infopoint di Capo di Ponte, ha permesso al visitatore di cogliere la magia della fotografia d’autore in location suggestive e inconsuete. Si sono aggiunti poi workshop di fotografia aperti a tutti gli appassionati, proiezioni, presentazioni di libri e un concorso fotografico.