Dove: Fienile

Incontro con l’autrice: domenica 12 settembre | ore 20,30
Presentazione della mostra Schidion

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Schidion

Sua madre era una rompighiaccio.
Il vento si insinuava nella chioma, mentre lei frantumava quell’ultimo strato che la separava dalla sottile barriera dell’esistenza.
Navis sentiva lo schiocco cattivo del mare in tempesta mentre il viso della madre si trasformava in una smorfia furiosa. Il corpo sembrava protendersi in avanti e mutava in un’enorme polena che beccheggiava ricadendo pesante sulle onde rifrangendo la schiuma in piccole schegge e poi ancora in un nocchiero che tentava freneticamente di ristabilire l’ordine delle cose. Il suo era un riservato ma prepotente bisogno di affermare il predominio e conquistare un traguardo.
Era un baleno che si richiudeva dentro se stesso e a un certo punto ha smesso di respirare.
[Il viso si è disteso].
Il mare non urlava più.
Lei aveva rotto le pareti del baco.

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ANNA CELANI. Nasce a Roma nel 1964, città che influisce sin da bambina sul suo spirito artistico. Comincia quasi subito ad interessarsi all’arte, alla pittura e alla fotografia, partecipando ai lavori della madre pittrice e fotografa. Da ragazza coltiva la passione per la fotografia utilizzando una Zeiss Ikon.
“Sono affascinata dalle visioni surreali, per ricreare un mondo attraverso la mia personale concezione”.
A 20 anni inizia a lavorare in studi notarili e legali fino al 2016. È quello il momento in cui decide di trasformare la sua passione per le immagini. Inizia così l’amore per la fotografia e la pittura: fondendole insieme Anna crea opere visionarie e oniriche.