Dove: coming soon
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Oblivion
Spesso vediamo i luoghi che frequentiamo ma in realtà non li guardiamo veramente. Quante volte siamo passati davanti ad un edificio senza mai notarlo? In ogni luogo che frequentiamo ci sono segni di un passato che non sono riusciti a sfuggire all’oblio del tempo. Tuttavia, se smettiamo di vedere e iniziamo a guardare ci rendiamo conto di come l’architettura ci restituisca pezzi di storia che spetta a noi riscoprire con la nostra curiosità. Questa serie vuole quindi presentare una riflessione per immagini sull’oblio a cui sono condannati alcuni luoghi di una città e di come ci possiamo riconnettere ad essi ed alla loro storia nel momento in cui ci fermiamo a guardarli e a porci alcune domande: cosa è quell’edificio? Chi lo eresse? Chi ci lavorò?
Questo progetto è ambientato a Lincoln, una città medievale al centro dell’Inghilterra. Per realizzare questa serie ho volutamente ignorato le tracce della sua storia medievale e mi sono focalizzata su luoghi ed edifici di epoca Vittoriana (1837-1901) che spesso non vengono notati da chi li vede finché il “vedere” questi luoghi non viene sostituito dal “guardare”. L’intero progetto è stato realizzato con una macchina fotografica analogica, Voigtländer Brillant (1937).
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ILENIA BREGOLI
Mi chiamo Ilenia Bregoli, sono nata e cresciuta in provincia di Brescia, con una parentesi di dieci anni in cui ho vissuto e lavorato in Inghilterra. Sono una fotografa autodidatta e mi sono avvicinata alla fotografia nel 2016. Mi definisco fotografa “bianco-nerista” perché amo le atmosfere e i giochi di luci ed ombre che si possono creare con il bianco-nero. Nella mia pratica fotografica prediligo l’autoritratto e indagare la relazione tra gli uomini e l’ambiente con particolare riferimento all’archeologia industriale. Da un paio di anni mi piace sperimentare con la fotografia analogica e le tecniche fotografiche più antiche, quali la cianotipia perché mi piace il look retro che queste tecniche riescono a dare ad una fotografia.